Metz 60 CT-1 Camera Flash User Manual


 
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successivamente inferiore oppure ridurre la distanza dalla superficie
di riflessione o dal soggetto e ripetere il lampo di prova.
Il valore di diaframma rilevato deve essere impostato anche sulla
camera.
3. Modo flash Auto
Nel modo flash Auto (automatismo „a computer“), il lampeggiatore misura
la luce riflessa dal soggetto tramite il sensore (fig. 1) incorporato nel flash
e interrompe il lampo non appena l’emissione risulta sufficiente per l’esposi-
zione. Grazie a questa caratteristica, non è più necessario ripetere il calcolo
del diaframma ad ogni variazione della distanza finché il soggetto si trova
all’interno del campo di lavoro indicato.
Il sensore dell’unità di controllo deve rimanere puntato sul soggetto, qualun-
que sia la direzione in cui viene orientata la parabola del flash. Il sensore ha
un angolo di misurazione di circa 25° e misura esclusivamente la luce emes-
sa dal flash.
Nel modo flash Auto sono disponibili 6 aperture di lavoro.
Procedura di regolazione per il modo flash Auto:
Esempio di regolazione:
distanza flash/soggetto: 5 m
sensibilità della pellicola : ISO 100/21°
• Regolate la fotocamera come indicato nel relativo libretto di istruzioni.
• Accendete il flash azionando l’interruttore generale
(fig. 5)
.
• Impostate la sensibilità della pellicola con il pomello d’impostazione
(fig. 3) della torcia.
La distanza di illuminazione di 5 m consente aperture di diaframma auto-
matiche di 11 - 8 - 5,6 - 4 - 2,8 - 2, osservando la portata limite.
Impostate la finestrella-spia (fig. 3) su uno dei diaframmi automatici “C”.
La distanza minima di illuminazione è di circa il 10% della distanza limite
massima.
• Impostate la medesima apertura di diaframma sul flash e sulla fotocamera.
Desiderando un campo di profondità minimo (preferibile per i ritratti) vi
consigliamo l’utilizzazione del diaframma 2. Per riprese di gruppo con
molte persone disposte una dietro l’altra, vi consigliamo l’utilizzazione del
diaframma 11.
• Attendete che il flash sia carico – la spia (fig. 3) si accende.
E’ preferibile che il soggetto sia posizionato nel settore centrale del
campo delle distanze utili, offrendo così ai circuiti elettronici la possibi-
lità di operare le compensazioni eventualmente necessarie.
I campi di utilizzo corrispondenti ai vari diaframmi di lavoro si sovrappon-
gono parzialmente. ne consegue che, in linea di massima, è sempre possibi-
le porre il soggetto da fotografare nella zona centrale del campo di utilizzo.
Attenzione con gli obiettivi zoom!
Per motivi inerenti alla loro costruzione, questi possono provocare una
perdita di luce anche di un intero valore di diaframma. Inoltre, con il
variare della lunghezza focale può variare anche l’effettivo valore di
diaframma. E’ possibile ovviare a questo problema correggendo
manualmente l’impostazione del diaframma sull’unità di controllo.
4. Modo flash Manuale
Nel modo flash Manuale il lampo viene sempre emesso a piena potenza. Per
ottenere l’esposizione corretta è quindi necessario modificare l’impostazione
del diaframma in relazione alla distanza del soggetto.
Se il valore indicato non corrisponde alla distanza effettiva regolata sull’o-
biettivo, è necessario variare di conseguenza il diaframma.
Procedura di regolazione per il modo flash Manuale:
Esempio di regolazione:
distanza flash/soggetto: 15 m
sensibilità della pellicola: ISO 100/21°
• Impostate la camera secondo i dati riportati nelle istruzioni d’uso.
• Accendete il lampeggiatore con l’interruttore principale (fig 5) .
• Impostate la sensibilità della pellicola sul pernetto per l’impostazione