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La distanza minima di illuminazione è di circa il 10% del campo d’utilizzo
indicato sul display. Quando la testa della parabola è orientata verso il
basso, si accende l’indicazione campo d’utilizzo che segnala tale orienta-
mento. Verificate che nei primi piani il flash non venga oscurato
dall’obiettivo!
11 Sincronizzazione del lampo
11.1 Sincronizzazione automatica del lampo
A seconda del tipo di fotocamera e alle sue impostazioni, il tempo di posa viene
commutato sul tempo sincro-flash, una volta che il flash ha raggiunto lo stato di
carica (vedi il manuale di istruzioni della fotocamera)
Non possono essere impostati tempi di posa più brevi del tempo sincro-flash
oppure essi vengono commutati sul tempo sincro-flash. Alcune fotocamere
dispongono di un tempo sincro che va, ad es. da 1/30s a 1/125s (vedi il manu-
ale di istruzioni della fotocamera). Il tempo impostato dalla fotocamera dipende
dalle impostazioni della fotocamera, dalla luce dell’ambiente e dalla distanza
focale dell’obiettivo.
Possono essere impiegati tempi di posa più lunghi del tempo sincro-flash in base
alle impostazioni e alla sincronizzazione flash selezionata (vedi 11.3 e 11.4).
Sulle fotocamere con otturatore centrale e sincronizzazione con tempi
brevi (vedi 11.5) non avviene alcun controllo automatico del tempo di sin-
cronizzazione. In questo modo è possibile lavorare con tutti i tempi di
posa. Se doveste aver bisogno della potenza piena del flash, non selezio-
nate tempi di posa più brevi di 1/125s.
11.2 Sincronizzazione normale
Nella sincronizzazione normale il flash interviene all’inizio del tempo di esposi-
zione (sincronizzazione sulla prima tendina) La sincronizzazione normale è una
modalità standard e viene eseguita da tutte le fotocamere. È adatta alla maggior
parte delle riprese con flash. La fotocamera passa al tempo sincro del lampo in
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funzione della sua modalità. Generalmente i tempi sono fra 1/30s e 1/125s
(vedi il manuale di istruzioni della fotocamera). Sul flash non vi è alcuna impo-
stazione o indicazione per tale modo.
11.3 Sincronizzazione sulla seconda tendina (REAR)
Con alcune fotocamere è possibile anche la sincronizzazione sulla seconda ten-
dina (REAR). In questo caso il flash viene scattato alla fine del tempo di posa.
Ciò è vantaggioso soprattutto in caso di esposizioni con lunghi tempi di posa
(più lunghi di 1/30s) e di soggetti in movimento con fonte di luce propria, poi-
ché la fonte di luce in movimento lascia dietro di sé una scia luminosa, contra-
riamente a quanto avviene con la sincronizzazione sulla prima tendina, in cui la
scia precede la fonte luminosa. Con la sincronizzazione sulla seconda tendina si
avrà l’effetto di una riproduzione „naturale“ della situazione di ripresa con fonte
di luce in movimento! In base alla modalità la fotocamera gestisce tempi di posa
più lunghi del suo tempo sincro.
In determinati modi alcune fotocamere non permettono la funzione REAR (ad es.
determinati programmi „Vari“ o „Scene“ o funzione pre-lampo per eliminare
l’“effetto occhi rossi“). La funzione REAR in questi casi non può essere selezio-
nata oppure viene automaticamente cancellata o non viene eseguita affatto (vedi
il manuale di istruzioni della fotocamera)
La funzione REAR viene impostata sulla fotocamera (vedi il manuale di istruzioni
della fotocamera). Sul flash non vi è alcuna indicazione per questa funzione.
11.4 Sincronizzazione con tempi più lunghi (SLOW)
La sincronizzazione con tempi lunghi consente di mettere più in luce lo sfondo in
presenza di scarsa luminosità dell’ambiente. Ciò si ottiene adattando i tempi di
posa della fotocamera alla luce dell’ambiente. In questo caso la fotocamera
imposta automaticamente tempi di posa più lunghi del tempo sincro (ad es. tem-
pi di posa fino a 30s) Su alcune fotocamere la sincronizzazione con tempi
lunghi viene attivata in determinati programmi della fotocamera ( ad es. pro-
grammi riprese notturne, ecc..) o può essere impostata sulla fotocamera (vedi il
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